IMPARIAMO A CONOSCERE I DISTURBI D’ANSIA

Pillole di conoscenza a cura delle dr.ssa Michela Pinton

Salve a tutti,

per chi ancora non mi conosce ancora, sono la dr.ssa Michela Pinton. Sono una psicologa e una psicoterapeuta cognitivo comportamentale.

Lavoro a Padova in uno studio prIvato e a Verona presso il Centro di Psicoterapia Scaligero.

Nella mia professione mi occupo di consulenza, prevenzione, diagnosi e cura e nel mio piccolo cerco di divulgare contenuti scientifici che riguardano la psicologia e la psicoterapia attraverso il mio sito e i miei profili social che riporto in sovraimpressione.

Il mio ambito di lavoro di elezione sono i disturbi d’ansia in tutte le fasce d’età. Per questo motivo in questo nuovo anno, ho deciso di proporre a chi mi segue un ciclo di contenuti, sia in forma scritta che video, tutti incentrati sui disturbi d’ansia.

Gli argomenti che intendo trattare saranno:

  1. Le emozioni
  2. Paura e ansia
  3. Quando l’ansia diventa un problema
  4. I disturbi d’ansia
  5. I sintomi dell’ansia
  6. L’iperventilazione
  7. Strategie di gestione dell’ansia
  8. Psicologia e psicoterapia
  9. La terapia cognitivo comportamentale
  10. Il trattamento dell’ansia

Spero in questo modo di dare delle informazioni semplici, immediate ma anche utili per tutti coloro che si trovano in difficoltà con la gestione dell’ansia o credono di avere un disturbo d’ansia. Ricordo tuttavia che nel caso il vostro problema si prolunghi nel tempo, o sia particolarmente frequente, intenso e persistente, avere delle nozioni sull’argomento potrebbe non essere sufficiente. In tali casi vi invito a chiedere un consulto ad un professionista. Per qualsiasi informazione o per prendere un appuntamento riporto i miei contatti diretti e le sedi dove ricevo.

Alla prossima settimana allora con il primo articolo e video che riguarderà “I MITI CHE CIRCOLANO SULLE EMOZIONI” e come sempre…..restate connessi!!!

Dr.ssa Michela Pinton

10 OTTOBRE 2022: GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE MENTALE

Il centro di psicoterapia scaligero ricorda a tutti che oggi è la giornata mondiale della salute mentale e prova a dare qualche informazione utile in proposito.

Per prima cosa è bene definire che cosa è la salute mentale. La salute mentale è una condizione di sanità, benessere e/o equilibrio di tipo psicologico ed emotivo. Una condizione che permette all’individuo di sfruttare le sue capacità cognitive o emozionali, esercitare la propria funzione all’interno della società, rispondere alle esigenze quotidiane della vita di ogni giorno, stabilire relazioni soddisfacenti e mature con gli altri, partecipare costruttivamente ai mutamenti dell’ambiente, adattarsi alle condizioni esterne e ai conflitti interni. Secondo l’OMS la salute mentale è parte integrante della salute, ovvero di quello stato di benessere fisico, mentale e sociale di cui tutti dovrebbero poter godere.

Partendo da questa definizione mi preme fare quindi un paio di considerazioni. Salute non significa assenza di malattia o infermità e allo stesso modo salute mentale non significa solo assenza di un disturbo psichico.  Qui si parla di un concetto molto più esteso e di un’ottica più positiva. Questa definizione apre le porte a concetti come prevenzione e promozione del benessere fisico, psichico e sociale dell’individuo a 360°.

Da ciò è abbastanza semplice dedurre che la psicologia e la psicoterapia possono avere un doppio ruolo nei confronti della salute mentale. Uno è quello più conosciuto di valutazione e trattamento dei disturbi mentali ai fini di ridurre segni e sintomi della psicopatologia e di migliorare la qualità di vita dei pazienti. Il secondo è più recente e si rifà allo studio del benessere personale che ha ricevuto un’attenzione crescente negli ultimi trent’anni da parte di medicina, psicologia e sociologia. Nello specifico mi riferisco alla psicologia positiva che ha l’obiettivo di spostare l’attenzione dagli aspetti patologici della persona agli aspetti positivi dell’esistenza umana come emozioni piacevoli, scopi di vita, capacità, potenzialità. Grazie a quest’ottica innovativa la psicologia acquisisce un nuovo compito, quello di guidare e aiutare le persone a migliorare la qualità della loro vita anche in assenza di patologia.

L’impressione è che questa mission della psicologia sia ancora poco conosciuta e presa in considerazione dall’utenza. La tendenza è di rivolgersi agli psicologi/psicoterapeuti solo di fronte ad un disturbo evidente, quando quel disturbo crea sintomi importanti e compromette diverse aree di vita del paziente. È un peccato perché di perde l’opportunità di operare in un’ottica preventiva.

Eppure le iniziative di psicologia positiva promosse dalla categoria degli psicologi ormai sono tante, così come si stanno sempre di più affermando teorie e pratiche psicologiche di evidente efficacia secondo questo orientamento. Io stessa ve ne ho parlato in miei precedenti post. Vi ricordate le terapie di terza generazione?!

Allora con l’occasione di questa giornata vorremmo chiedervi di non pensare che gli psicologi/psicoterapeuti siano professionisti a cui rivolgersi solo in caso di una possibile psicopatologia, pensateli come interlocutori utili anche solo per problemi transitori e di lieve entità o solo come coloro che conoscono strategie e metodi per migliorare la propria vita. Se esiste questa possibilità perché non sfruttarla??? Non siamo più “i dottori dei matti”, non lo siamo più da molto tempo!!!

A presto con un nuovo articolo e restate connessi!

Dr.ssa Pinton Michela

L’ATTIVITA’ SPORTIVA FA BENE ALLA NOSTRA SALUTE MENTALE!

Ciao a tutti, oggi vorrei riprendere alcune parti di un mio passato articolo per ricordare a tutti quanto lo sport faccia bene non solo alla nostra salute fisica ma anche a quella mentale.

Come sapete il nuovo DPCM del 25/10/2020 per contrastare l’emergenza da Covid-19 ha imposto la chiusura di piscine e palestre a meno che non svolgano attività riabilitative. Questa disposizione ovviamente colpisce tutti coloro che lavorano nel settore e tutti coloro che praticano sport a qualunque livello.

Conosco tante persone che lavorano in ambito sportivo, visto che ci ho lavorato anch’io per tanto tempo e il mio abbraccio virtuale e il mio sostegno ce l’hanno tutto. Il loro ruolo è importantissimo anzi fondamentale per la salute delle persone come spiegherò di seguito e spero quindi che possano presto tornare ad esercitare la loro professione.

Invito invece tutti coloro che praticano attività sportiva e non smettere nonostante questa nuova chiusura e a trovare una soluzione alternativa come una camminata, un giro in bici, delle lezioni online nel salotto di casa o qualche esercizio in giardino. Fate quello che preferite ma non fermatevi per i motivi che ora andrò a spiegarvi.

Avete mai sentito parlare di endorfine? Le endorfine sono delle sostanze chimiche che vengono rilasciate nel nostro cervello in particolari circostanze e che hanno il potere di regolare diverse cose tra cui il senso di benessere ed appagamento. Infatti le endorfine sono dotate di una potente attività analgesica (leniscono il dolore) ed eccitante. L’aspetto più interessante consiste nel fatto che le endorfine hanno la capacità di regolare l’umore. Durante situazioni particolarmente stressanti il nostro organismo rilascia endorfine che da un lato aiutano a sopportare meglio il dolore e dall’altro influiscono positivamente sullo stato d’animo. Le endorfine hanno dunque la capacità di regalarci piacere, gratificazione e felicità aiutandoci a sopportare meglio lo stress e alzando il tono del nostro umore. Capite bene che in questo periodo in cui la nostra vita è limitata per tanti versi e il tono dell’umore può quindi subire delle forti inflessioni, aumentare il rilascio di endorfine nel nostro corpo può essere un grande aiuto.

Ed è qui che s’inserisce l’attività sportiva perché il rilascio di endorfine aumenta sensibilmente in risposta all’esercizio fisico! Ciò significa che praticare un’attività fisica a un’intensità medio-alta può produrre un miglioramento generale del tono dell’umore, una notevole riduzione delle sensazioni di ansia e di stress e un aumento della soglia di tolleranza al dolore e alla fatica. E tutti questi effetti benefici li possiamo sentire sia durante l’esercizio che dopo e per un certo tempo. Chiunque pratichi sport con regolarità lo può testimoniare. Entrando più nello specifico, sono state individuate le attività sportive più efficaci: sono le attività di tipo aerobico, svolte con regolarità almeno 2 o 3 volte a settimana, che non durino meno di mezz’ora a sessione, fatte di esercizi ripetitivi e ritmici.

In conclusione, anche se vorremmo tutti tornare a praticare lo sport che più ci appassiona, nei luoghi consueti e con le persone che amiamo e stimiamo, non possiamo fermarci e buttarci sul divano in attesa che questa pandemia passi perché ne risentirebbe la nostra salute sotto ogni punto di vista. Alziamoci e muoviamoci in tutti i modi che ci sono concessi!

Io vi aspetto per un nuovo articolo tra qualche giorno e nel frattempo……restate connessi!

Dr.ssa Pinton Michela