LE EMOZIONI: COSA SONO E PERCHE’ LE PROVIAMO?

Salve a tutti,

ora che abbiamo concluso il ciclo di video sui miti sulle emozioni ed abbiamo sfatato tante credenze, possiamo arrivare a definire cosa sono le emozioni e perché le proviamo.

Le emozioni sono processi ed esperienze complesse che coinvolgono l’intero organismo. Sono degli stati affettivi intensi e di breve durata, con una precisa causa (interna o esterna). Hanno un inizio, una durata e una fase di attenuazione.

Le emozioni sono costituite da quattro elementi che le caratterizzano: l’espressione facciale (soprattutto gli occhi e la bocca), le sensazioni corporee (come ad es. la temperatura corporea, la tensione muscolare, il respiro e la frequenza cardiaca), l’impulso all’azione (una sorta di spinta interiore ad agire in certo modo per esempio fuggire, attaccare o cercare protezione) e una valutazione cognitiva (ovvero dei pensieri connessi con ciò che si prova).

Se ricordate i post precedenti, sapete che le emozioni non sono né positive né negativa, né giuste né sbagliate, né belle né brutte perché tutte hanno una funzione. Le emozioni infatti ci aiutano a capire ciò che ci succede, decodificare e interpretare gli eventi e le situazioni vissute e ci aiutano a predisporci all’azione. Certo alcune emozioni hanno un tono edonico piacevole ed altre spiacevole ma sono comunque tutte utili, addirittura alcune sono fondamentali per la nostra sopravvivenza.

Spero che queste informazioni vi aiutino a fare chiarezza su ciò che provate e ad accettare di più le vostre emozioni anche quelle più sgradevoli e di difficile gestione.

Con questo video concludo la parte introduttiva sulle emozioni e dal prossimo cominciamo ad entrare nel merito di un’emozione specifica che è l’ansia. A presto allora e restate connessi!!!

Dr.ssa Michela Pinton

Serata “Dalla RABBIA alla VIOLENZA”

Mancano pochi giorni alla serata “Dalla RABBIA alla VIOLENZA”  che si terrà giovedì 24 Gennaio alle ore 20.45 presso il Centro Clinico di Verona e per introdurre questo tema vi propongo la scena di un film (un pò fortina, perdonatemi) come spunto di riflessione rispetto alla differenza tra pensiero e azione. Possiamo provare rabbia a livelli molto intensi per situazioni che riteniamo fortemente ingiuste e intollerabili ma questo non significa per forza passare ad una azione aggressiva. Si possono trovare modi alternativi per elaborare un’emozione, non credete?!