I BAMBINI/RAGAZZI E LE REGOLE.

Ciao a tutti, nel mio post di oggi prendo spunto dal video che condivido per parlarvi dell’importanza delle regole per bambini/ragazzi.

Premesso che rispetto alle regole spesso mi scontro con diversi luoghi comuni del tipo: “è importante dare tante regole”, “non bisogna dare regole perché limitano la creatività dei bambini”, “basta spiegare ad un bambino perché un comportamento è sbagliato perché non lo faccia più”, “se ripeto una richiesta più volte alla fine il bambino obbedirà”, “i bambini sanno autoregolarsi da soli”. In realtà le cose non vanno esattamente così e chi si è confrontato con questo argomento lo può testimoniare. Chi ha di queste aspettative spesso si rende conto che vengono disattese dai bambini/ragazzi e ciò crea frustrazione nell’adulto che finisce con l’utilizzare uno stile educativo più coercitivo come le punizioni. In questo modo i bambini/ragazzi finiscono con l’associare le regole alle punizioni e s’innesca un clima relazionale teso e conflittuale del tutto infruttuoso.

Cosa sono allora le regole? Le regole sono modello di comportamento a cui attenersi nel contesto famigliare e sociale, qualcosa a cui tendere ed aspirare per stare bene con sé stessi e con gli altri. Le regole sono quindi utili e funzionali alla vita comune. Senza regnerebbe l’anarchia. Ma per far sì che le regole siano davvero utili e aiutino il soggetto a crescere e migliorare è necessario che siano date nei modi e nei tempi corretti. Per prima cosa dovrebbero essere adeguate all’età del bambino/ragazzo e poi non dovrebbero essere troppo numerose e diversificate. Dovrebbero essere proposte in termini positivi come un proposito, non come negazione o domanda. Dovrebbero essere formulate in modo chiaro, semplice ed esplicito e dovrebbero essere una richiesta e non un ordine quindi dovrebbero essere espresse con un tono sereno.

Ricordiamoci che la vita di tutti noi è permeata di regole, da quelle del codice stradale, a quelle della scuola o del mondo del lavoro, a quelle di comportamento in ambito sociale o affettivo per citarne solo alcune. Perché quindi non preparare i bambini sin da piccoli al rispetto delle regole e al fatto che le trasgressioni comportano delle conseguenze? Credo che questo sia uno degli apprendimenti fondamentali per la vita. Siete d’accordo?

Se volete esprimere il vostro parere in proposito, lasciate pure un vostro commento e nel frattempo come sempre vi raccomando…. restate connessi!

Dr.ssa Pinton Michela

RIFLESSIONI DOPO LA PRIMA SETTIMANA DI CENTRI ESTIVI NELL’EPOCA DEL COVID-19: L’ADATTAMENTO DEI BAMBINI

Si è conclusa la mia prima settimana in un centro estivo che è riuscito ad aprire ed organizzare attività ludico-sportive per i bambini nonostante le restrizioni di tipo sanitario dovute all’emergenza da COVID-19.

Questi giorni passati insieme ai bambini mi ha permesso osservarli e di fare alcune riflessioni che vorrei condividere con voi nei prossimi post, man mano che questa esperienza prosegue.

Oggi vorrei parlarvi della grande capacità di adattamento dei bambini.

Lo psicologo Jean Piaget aveva definito l’adattamento una ricerca costante di un equilibrio omeostatico che permetta di controllare la realtà circostante. E’ una funzione intellettiva innata che si suddivide in assimilazione (utilizzo degli schemi cognitivi preesistenti per controllare l’ambiente) e accomodamento (modifica degli schemi cognitivi per incorporare nuove conoscenze).

Sicuramente l’emergenza da COVID-19 ha portato tanti cambiamenti nella vita dei bambini e ancora oggi devono adattarsi a regole sociali importanti per la sicurezza e la salute di tutti. Nei centri estivi sono ancora in vigore le regole del distanziamento sociale, dell’igienizzazione di sé e di tutti gli oggetti con cui si entra in contatto e l’uso delle mascherine.

Prima di cominciare questa esperienza mi sono chiesta tante volte come avrebbero risposto i bambini a queste norme e se sarebbero riusciti ad accettarle e metterle in atto e devo ammettere che hanno superato ogni mia aspettativa in senso positivo, dimostrando un grado di flessibilità e capacità di adattamento decisamente superiori a quelle di molti adulti.

In una settimana non ho mai sentito un rifiuto o una lamentela da parte di un bambino anzi spesso erano loro stessi a ricordare a tutti le regole. Vi posso garantire che non è facile per un bambino giocare a distanza dagli altri perché per loro è istintivo avvicinarsi, cercarsi, collaborare. Eppure hanno accettato ogni nostra proposta di gioco che prevedeva la distanza di almeno un metro dagli altri, forse perché per un bambino è più importante essere finalmente fori di casa all’aria aperta, forse perché finalmente può correre, saltare ballare in libertà, forse perché è meglio a distanza di un metro che da soli, forse perché per loro si tratta solo di un gioco diverso ma pur sempre un gioco!

Certamente è importante considerare l’abilità del personale dei centri estivi che sta facendo di tutto per rendere divertente e leggera questa strana situazione e presto ve ne parlerò nel dettaglio ma oggi voglio fissare l’attenzione sulla capacità di adattamento dei bambini. Sono davvero orgogliosa di come stanno rispondendo e forse noi adulti dovremmo prendere tutti esempio, quando ci lamentiamo o quando non rispettiamo le regole. Pensateci e come sempre………….restate connessi!!!

Dr.ssa Pinton Michela

COME PRENDERSI CURA DELLA MENTE DI BAMBINI E RAGAZZI? Part. 4

Ciao a tutti,

pubblico un altro video dedicato all’età evolutiva. Vorrei condividere con tutti coloro che si occupano di bambini e ragazzi, in particolar modo con i genitori, strumenti e riflessioni per ripartire con il piede giusto in questa fase 2 dell’emergenza da COVID-19. Spero in questo modo di dare un mio piccolo contributo fino a che non potremmo tutti tornare ad uno stile di vita più vicino a quello pre corona virus. Grazie per l’attenzione e ……..RESTATE CONNESSI!

Apertura studio al pubblico.

Il Centro di Psicoterapia Scaligero riapre la regolare attività di studio.

Tuttavia informiamo la gentile clientela delle norme che dovranno essere scrupolosamente seguite sia dall’equipe che dai clienti:

  1. il cliente che manifestasse sintomi influenzali come tosse, raffreddore, febbre o qualunque altro sintomo che potesse essere ricollegato al corona virus non potrà assolutamente accedere allo studio e dovrà tempestivamente informare il suo terapeuta di riferimento;
  2. si raccomanda estrema puntualità negli appuntamenti in modo da non dover sostare a lungo in sala d’attesa;
  3. il cliente dovrà indossare obbligatoriamente guanti e mascherina per accedere allo studio e il terapeuta è tenuto ad indossare la mascherina;
  4. negli studi la distanza tra cliente e terapeuta sarà di almeno 2 metri e non saranno possibili contatti fisici come ad esempio una stretta di mano;
  5. appena entrato il cliente dovrà provvedere all’igienizzazione delle mani con il gel alcolico messo a disposizione dal terapeuta o con lavaggio delle mani per almeno 40 secondi;
  6. il cliente dovrà limitarsi il più possibile nel toccare oggetti nello studio se non su richiesta del terapeuta (vedi tavolo, fogli, penne, test, maniglie delle porte…);
  7. le sedute tra un cliente e l’altro saranno distanziate di almeno mezz’ora per evitare contatti tra più persone e per consentire al terapeuta di igienizzare la stanza;
  8. data la bella stagione le finestre degli studi resteranno aperte per garantire la massima areazione delle stanze;
  9. per coloro che avessero particolari necessità (malattia, infortunio, temporanea residenza fuori città…) e ne facessero richiesta, i terapeuti si rendono disponibili a proseguire le sedute per via telematica;
  10. per ulteriori informazioni e chiarimenti siamo a disposizione tramite contatto telefonico o mail.

Grazie per l’attenzione!

L’equipe del Centro di Psicoterapia Scaligero