L’EMOZIONE ANSIA

Salve a tutti,

continuiamo ad addentrarci nella sfera emotiva dell’ansia e della paura. Oggi vi parlo dell’emozione ansia e delle similitudini e differenze con l’emozione paura di cui vi ho parlato nel mio precedente video.

Come la paura, l’ansia è un’emozione che si prova quando si percepisce una minaccia o un pericolo. Mentre la paura si presenta in relazione ad un reale pericolo, l’ansia si manifesta in situazioni in cui la persona prevede o immagina ci possa essere un eventuale pericolo.

L’ansia come la paura ha un tono edonico spiacevole ma spesso può essere sproporzionata rispetto all’evento che l’ha elicitata e può arrivare fino al panico. L’ansia può stabilizzarsi e aumentare progressivamente nel corso del tempo, fino ad arrivare ad invalidare diversi ambiti della vita delle persone a differenza della paura.

Invece le caratteristiche dell’ansia come l’espressione del volto, le sensazioni corporee, l’impulso all’azione e la valutazione cognitiva sono le stesse della paura.

Spero che questa spiegazione sull’ansia sia stata abbastanza semplice e chiara. A presto quindi con un nuovo video su questo tema e come sempre……restate connessi!!!

Dr.ssa Michela Pinton

L’EMOZIONE PAURA

Salve a tutti,

da oggi in poi cominceremo ad addentrarci nell’ambito di una particolare sfera emotiva che riguarda la paura e l’ansia. Proveremo a definire queste due emozioni per cogliere similitudini e differenze. In questo video vi parlerò nello specifico della PAURA.

La paura è un’emozione che si riferisce ad una situazione di minaccia o pericolo attuale o che ci si prefigura nel futuro. È caratterizzata dall’elemento sorpresa perché arriva in modo inaspettato e da un restringimento dell’attenzione ad una parte limitata dell’esperienza da cui proviene la minaccia o il pericolo.

È una delle emozioni primarie o di base perché innata, universale e con una funzione utile alla sopravvivenza, infatti ci aiuta a prepararci e a difenderci di fronte ad un potenziale pericolo. Ha però un tono edonico spiacevole.

Le caratteristiche della paura sono: espressione facciale con bocca semiaperta, occhi sbarrati e fissi, fronte corrucciata e muscoli del viso in tensione; sensazioni corporee differenti a seconda dell’intensità dell’emozioni (quando la paura è improvvisa e acuta il battito cardiaco decelera, la tensione muscolare si allenta, si abbassa la pressione e la temperatura, quando la paura è intensa ma non catastrofica il battito e la respirazione accelerano e la tensione muscolare aumenta); impulso all’azione differente a seconda dell’intensità dell’emozione (paralisi e incapacità reattiva fino allo svenimento quando la paura è acuta e improvvisa, preparazione all’attacco o fuga quando è intensa ma non catastrofica); valutazione cognitiva relativa a pensieri di minaccia e pericolo e a come proteggersi e difendersi.

Le cause della paura possono essere diverse ma si possono riassumere nelle seguenti categorie:

  • Paure innate e comunissime nella nostra specie come il dolore, il rumore, l’ignoto, la solitudine, gli esseri animati con atteggiamento aggressivo, l’altezza….
  • Paure connesse con il grado di maturazione dell’individuo come la paura del buio, dell’abbandono dei genitori, dei mostri o fantasmi….
  • Paure che si sviluppano dopo aver fatto esperienza di situazioni che si sono rivelate penose o pericolose come ad esempio cadere con gli sci ed avere poi paura di tornare a sciare.

Spero che questa breve descrizione sulla paura vi torni utile. Nel prossimo post ci concentreremo sull’ansia. A presto e restate connessi!!!

Dr.ssa Michela Pinton

I 10 MITI SULLE EMOZIONI

Mito n.7: Essere emotivi significa perdere il controllo!

Salve a tutti,

ecco un nuovo video sul mito n.7 sulle emozioni: “Essere emotivi significa perdere il controllo!”

Comincerei a discutere questo mito analizzando la prima parte di questa affermazione. Cosa significa essere emotivi?

Le emozioni primarie sono innate e universali ovvero sono provate da tutti gli esseri umani sin dalla nascita in ogni parte del mondo. Di conseguenza possiamo dire che tutti gli esseri umani sono emotivi.

Spesso si usa l’aggettivo “emotivo” per indicare una persona particolarmente sensibile alle emozioni. Ed effettivamente ci sono delle persone che percepiscono le emozioni con maggiore frequenza, durata e intensità.

Significa che le persone sensibili alle emozioni sono naturalmente portate a perdere il controllo?

Non è detto. Una delle caratteristiche delle emozioni è l’impulso all’azione ovvero ogni emozioni ha in sé una certa spinta all’azione. Per esempio chi ha paura potrebbe sentire l’impulso di fuggire, chi prova rabbia di attaccare e chi è felice di saltare di gioia. Tuttavia un impulso all’azione non è un’azione vera e propria, tanto è vero che in certe circostanze sentiamo un impulso ad agire in un certo modo ma non lo facciamo. Tornando all’esempio della rabbia, una persona molto arrabbiata potrebbe sentire l’impulso a rompere qualcosa o a tirare un pugno a qualcuno ma si astiene dal farlo. Questo avviene perché al di là dell’impulso all’azione esiste la valutazione cognitiva che ci permette di decidere se mettere in atto o meno un certo comportamento.

Ecco perché, anche se si è persone molto sensibili, non è detto che si perda il controllo e si agisca in modo dannoso o pericoloso.

Certo esistono persone impulsive che mettono in atto questo tipo di comportamenti ma per fortuna questa non è la norma.

A presto con un nuovo video sul mito n.8: “Le emozioni sono inutili!” E come sempre….restate connessi!!!

Dr.ssa Michela Pinton